(di Angelo Bardanzellu)
La ricerca e la gestione del personale nelle aziende deve oggi adattarsi alle mutate caratteristiche delle nuove generazioni. È quanto spiega Angelo Bardanzellu nel suo Hr revolution: dai baby boomers alla z generation, in cui tratteggia le caratteristiche dei millennials (gli attuali trentenni) e dei nativi digitali (i ventenni) in confronto alla generazione dei loro genitori, i nati negli anni ’50 e ’60 meglio noti come baby boomers.
Bardanzellu evidenzia come le nuove generazioni che si affacciano oggi al mondo del lavoro siano molto esigenti, meno fedeli all’azienda rispetto alle precedenti, chiedano flessibilità nelle condizioni di lavoro e, allo stesso tempo, pretendano un chiaro percorso di carriera e di sviluppo professionale più che un immediato riconoscimento economico. Queste caratteristiche fanno sì che le aziende debbano investire con particolare attenzione nell’organizzazione del lavoro per attrarre i giovani talenti e, soprattutto, per non farseli poi scappare.
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